Spesso e volentieri associamo l’anello Solitario a occasioni speciali come il matrimonio: tradizione vuole che sia l’uomo a regalarlo alla donna, ma al giorno d’oggi – si sa – le regole non sono più tanto rigide. Non importa chi lo dona a chi, bensì il valore intrinseco e simbolico del gesto. Non è un caso, infatti, che questo tipo di anello venga infilato al dito anulare della mano destra: gli Egizi credevano che la “vena dell’amore” (una vena direttamente collegata al cuore) partisse proprio in quel punto. Non è altrettanto casuale che esso sia caratterizzato da un’unica gemma a indicare l’unicità dell’amore. L'abitudine di regalare gioielli per sigillare un legame è in uso da molto tempo. La tradizione sembrerebbe risalire al 1477, quando un anello "da fidanzamento" fu regalato a Maria di Borgogna da parte di Massimiliano I (arciduca d’Austria).